Periodico dell'UNIONE ESPERANTISTI CATTOLICI ITALIANI
(UECI)
Nuova serie n.?-1987 MAGGIO - GIUGNO
"Per la promozione della fratellanza e della comprensione
tra i vari popoli di diverse lingue" (Paolo VI)
Periodico bimestrale - Sped. in abb. post. gr. IV 70% -
Autorizz. della Curia Vescovile di Rimini n. 1484 del 20/12/1984
- Direttore respons.: Don Duilio Magnani - Redazione e
Amministrazione, segreteria generale UECI: Via C. Zavagli, 73 -
47037 Rimini - Tel.(0541)26447 - c/c/p n. 11129475 - Stampa
Tipolito Ramberti
Enhavo:
La Parola di Dio è diffusa in Esperanto in tutto il
mondo dall'IKUE (Unione Internazionale Esperantisti Cattolici,
via Fr. Berni, 9 - 00185 Roma) e dal KELI (Lega Internazionale
Esperantista Cristiana [Protestanti]), ovviamente e purtroppo
ancora con le differenze confessionali. Presentiamo al lettore un
ventaglio di notizie al riguardo.

Non sono pochi coloro che rimangono stupiti al vedere la
Bibbia in Esperanto. Forse perché ancora pensano l'Esperanto
come un giochino da studentelli del ginnasio o un hobby come
tanti altri, ma certamente non fatto per le cose serie. Edita a
Londra dalla Società Biblica Inglese e Scozzese, ha l'A.T.
(Mal-nova Testamento), ovviamente senza i Deuterocanonici,
tradotto in Esperanto dalle lingue originali dallo stesso L.L.
Zamenhof, quindi doppiamente esperto, perché autore
dell'Esperanto e perché Ebreo.
Il NT. (Nova Testamento) è completo e tradotto da un
Comitato Biblico Protestante; esiste anche di esso una edizione
tascabile. '
I Cattolici stanno lavorando da tempo per una traduzione
'ecumenica' della Bibbia completa. Il lavoro grandioso per mole e
qualità è diretto dal biblista ed esperantista Prof.
Angelo Duranti di Ravenna, primo iniziatore della famosa Bibbia
concordata che negli anni 1968 fece tanto discutere! Don Angelo
assicura che «si è giunti alta fase finale della
redazione con questo piano di lavori: entro il 1987 verranno
pubblicati i Deuterocanonici (Tobia, Giuditta, I e II dei
Maccabei, Siracide, Sapienza, Baruk, Lettera di Geremia e
frammenti di Ester e di Daniele) in modo che si abbia la
traduzione completa della Bibbia per l'uso liturgico degli
esperantisti cattolici e ortodossi. Poi si revisioneranno i libri
storici dell'A.T., quindi i rimanenti e per ultimi quelli del
NT.».
L'opera verrà edita dalla I.A.B.O. (Internacia Asocio
de Bibliistoj kaj Orientalistoj) di cui il prof. Duranti è
anche fondatore e presidente.

Intanto la I.A.B.O. ha pubblicato, prima a puntate nella
sua rivista «Biblia Revuo» a partire dal 1975 e poi
edizione a se stante nel 1984, il «Biblia Vortaro»
(Vocabolario Biblico). Esso è veramente un grande contributo
alla scienza biblica e alla diffusione e comprensione della
Bibbia presso il cosmopolita popolo esperantista. Pensiamo
soprattutto a quegli esperantisti appartenenti a religioni e
culture diverse da quella ebreo-cristiana e presso i quali
c'è grande sete di conoscere il Dio della Rivelazione.
Kompaso - La Biblioletero
Da parte cattolica ogni mese viene spedita gratuitamente
ai richiedenti (cattolici, protestanti, anglicani e ortodossi...
anche agli atei e ai miscredenti di buona volontà) un
ciclostilato intitolato Kompaso (Bussola). E' una lettera di
contenuto biblico con la presentazione di un tema unico mensile e
indicazioni di passi biblici relativi al tema per cia-scun giorno
del mese stesso. E' una iniziativa della Suora tedesca, molto
stimata e competente, Sr. Theotima Rotthaus, Heimschule St.
Lioba, D-7790 Messkirch.

Da parte protestante il sig. Philippe Cousson (le Hameau des
Plaids, Nouaillé - Maupertuis, F-86340 La Villedieu de
Clain) sta lanciando una nuova rivista semestrale, a tema unico,
aperta ecumenicamente alla collaborazione di esperti di tutte le
confessioni religiose. Si intitolerà «Evangeliaj
Kajeroj» (Quaderni Evangelici). Certamente l'iniziativa,
specie nel clima inaugurato dall'incontro di Assisi (22/10/86),
avrà pieno successo, giacché il mondo, anche
esperantista, specie dell'oriente islamico, buddista e
confuciano, ha sete della Parola di Dio. La biblio, el kiu fontas
nia fido.
È aperta la Campagna Abbonamenti 1987
Abbonarsi e sostenere con offerte è il modo migliore per
diffondere un ideale - Vedere in ultima pagina
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Missionari con l'Esperanto
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Ecco altre testimonianze interessanti per la nostra
rubrica «MISSIONARI con l'ESPERANTO» che sappiamo tanto
gradita ai nostri lettori. Cogliamo l'invito a farci avere simili
lettere che volentieri pubblicheremo.
La prima è indirizzata al Direttore di
«Espero Katolika» da un avvocato della Corte Suprema
del Nepal, dr. Gamvir Man Ŝresta. Il presidente dell'lkue
aveva, qualche anno fa, colto l'occasione, dietro appello del
medesimo avvocato, di inviare gratuitamente la nostra rivista e
dopo qualche tempo... si raccoglie qualche frutto
saporito!
La seconda lettera è di una signorina cinese,
handicappata, di religione confuciana-buddista. Anche ad essa fu
proposto di inviare gratis «Espero Katolika», ma come
semplice rivista di... lettura in esperanto! La breccia è
fatta e... la Grazia farà il resto. Ma lasciamo agli
interessati la parola.
Dal Nepal
«Stimatissimo Direttore (...) ringrazio di cuore
per «Espero Katolika» di novembre u.s. Nell'Induismo
Krisna (l'ottava incarnazione di Visnu, il dio della
conservazione, n.d.t.), dice: "Lui è il dio supremo".
Tuttavia io non so dire quale dio sia superiore se Ŝiva (il
dio distruttore, n.d.t.), se Viŝnu oppure Durga (la
divinità femminile, n.d.t.). Isko di certo, secondo Krisna,
è il maggiore. Egli si è incarnato una volta e più
volte...
Il Buddismo dice invece che non c'è un Dio, ma
c'è solo un desiderio di bene, un bene immenso, ecc. Buddha
è sopra tutti gli dei...
Il Maomettanesimo dice che Mahomed è il profeta di
Dio.
Il Cristianesimo asserisce che Gesù Cristo è
il Figlio di Dio. Per ciò io concludo che qui c'è Dio,
l'Essere di Dio.
Tuttavia è difficile dire quale di queste dottrine
sia superiore. Forse il cristianesimo! Infatti molti cristiani
sono felici, hanno una lunga vita, un corpo e una mente sana,
liberi, di cuore buono e attivi nel bene.
Giacché il 1987 è l'anno centenario
dell'Esperanto, all'inizio di questo anno desidero presentarvi
queste richieste:
1) - Desidererei ricevere una grande immagine della
Madonna, la Madre di Gesù, la Madre di Dio-Uomo. Mi potreste
mandare una copia di quella pubblicata in «Espero
Katolika» di novembre u.s.? (Si tratta della Madonna del
Riposo del Ferruzzi, n.d.t.).
2) - Vorrei sapere molto di più sul cristianesimo
per comportarmi come un buon cristiano. Mi potete
aiutare?
3) - Vorrei diffondere il Cristianesimo con l'esperanto
comparandolo con le altre religioni. Come potete
aiutarmi?
4) - Sono molto povero, più dei polacchi (...
forse fa un paragone con loro per i TIR di vestiti usati e
alimenti inviati in Polonia e di cui è stato fatto relazione
nella rivista EK, n.d.t.). Mi potreste aiutare inviandomi diverse
cose?
Ancora una volta mando un saluto di pace, di amicizia
e... con l'esperanto!
Buon Natale! Buon anno nuovo!
Katmandy 25/12/86
(Gamvir Man Ŝresta)
Dalla Cina
«... Si, sia la sua parola, sia i temi religiosi
contenuti nella vostra rivista «Espero Katolika» sono
totalmente nuovi per il mio intimo e per la nostra cultura.
Allorché studiai inglese e poi Esperanto, allora seppi di
Dio per mezzo di una novella e di film stranieri. Studiando
Esperanto il mio carissimo insegnante Pietro S. Kaiz (cfr. KS
'86), mi ha trasmesso tante notizie sul cristianesimo. Anch'io
non pratico né la religione Buddista né quella di
Confucio. Tuttavia, forse inconsciamente, io credo al mio
destino. Ma vorrei sapere perché, per che cosa e per chi si
deve soffrire con serenità ogni giorno? Che valore ha fare
questo? Il Cristianesimo che risposte da a queste domande? Se
crede, abbia la bontà di rispondermi. Grazie per le sue
parole d'incoraggiamento. Vorrei continuare la battaglia 'fino
alla vittoria finale'».
(Zhao Hua)
Monda Turismo
Monda Turismo (MT) è una
associazione aperta a tutti gli esperantisti e amici per
facilitare il turismo internazionale con l'applicazione
dell'Esperanto. Essa è associata
all'Organizzazione Mondiale del Turismo ed
è legalmente registrata in Belgio dove ha la sua sede
centrale (Schotlandstr. 73, 1060 Bruxelles, Belgio).
Il calendario delle attività esperantiste su scala
mondiale a cui poter partecipare (c'è solo l'imbarazzo della
scelta), raccoglie ben 465 iniziative
turistico-culturali-ricreative.
MT fondata a Vienna nel 1970 ha ora 35 rappresentanti in
altrettanti Paesi. Per l'Italia il rappresentante è il sig.
Dr. Giorgio Valdelli, 37010 Cavalcaselle (VR).
Una forma di attività che vi propone MT è
quella di partecipare a tre concorsi indicati sotto lo stesso
titolo: "Esperanto en Turismo» (L'Esperanto nel Turismo):
l'invio di un interessante articolo, di un manifesto artistico,
oppure di fotografie. Si potrà vincere la partecipazione
gratuita ad una delle manifestazioni internazionali del
1988.
Aderiscono al MT anche diverse agenzie turistiche che
usano pure l'esperanto per i loro clienti. Per l'Italia
segnaliamo l'Agenzia Suno kaj Maro del Dr. A. Foà, via
Gulli, 19 - 20094 Milano.

Proposte di aiuto fraterno - Bonfaro -
Diamo un elenco indicativo di libri religiosi e di riviste
gradite e spesso richieste da esperantisti del Terzo Mondo, da
fratelli di Paesi a dittatura comunista-atea dove sono proibite
le pubblicazioni religiose, o da amici di altre religioni che
desiderano conoscere il cristianesimo.
Non potendo noi soddisfare a tutte le richieste, facciamo appello
al contributo dei lettori e amici dell'Esperanto. Se richiesto, i
benefattori potranno anche ricevere un GRAZIE dal beneficato.
La Biblio (L. 25.000) - La Nova Testamento
(L. 10.000) - Francisko el Asizo (L 15.000) - Imitado
de Kristo (L. 15.000) - La Dipatrino Parolas en
Medugorje (L 13 000) - Enkonduko al Ekumenaj Problemoj
(L. 10.000) - Encicliche tradotte in Esperanto (L. 7.000)
- Abb. a Espero Katolika (L. 20.000) - Abb. a
Ekumenismo (L. 10.000).
N.B.:
1) Le cifre indicate sono comprensive di costo e spedizione.
2) Sono gradite offerte libere per Borse di Studio:
- Evangelizado (evangelizzazione per mezzo dell'esperanto:
trasmissioni radio, servizio religiosi durante i Congressi
internazionali e plurinazionali, pubblicazioni varie,
corrispondenza internazionale missionaria, ecc).
- Resurekto (per seminarista del Terzo Mondo).
- Pentekosto (per studente o studentessa del Terzo
Mondo).
- Sankta Familio (per perseguitati politici, esiliati,
rifugiati).
- Senmakula (per l'attività del Centro Ikue a
Roma).
3) Inviando le offerte a U.E.C.I. (c/c/p n 11129475, viale C.
Zavagli 73 - 47037 Rimini - FO) si prega di specificare bene la
causale.
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Sempre a PISA dal 4 al 10 Settembre '87 il CONGRESSO del
CENTENARIO.
Per informazioni rivolgersi al Gruppo Esperantista Pisano, via G.
Oberdan, 57 - 56100 Pisa - Tel. 050/24527 (Dr. Paolo Cerretini) e
Tel. 050/855907 (Sig. Giuseppe Martini).
Come sempre, gli Esperantisti Cattolici organizzeranno la S.
Messa in Esperanto.
■ COSTARICA
Il prof. Robert Muller, che ultimamente ha ricevuto il
Premio Zamenhof per la comprensione internazionale, assegnato
dall'Uea, è stato eletto Cancelliere dell'Università
della Pace in Costarica, fondata dall'Onu nel 1980 per stimolare
lo spirito di intercomprensione, di tolleranza e di pacifica
coesistenza nel mondo.
■ JUGOSLAVIA
Nel Seminario Maggiore della Diocesi di Dakovo una decina
di studenti di teologia frequentano un corso di esperanto guidato
dallo stesso Rettore Mons. Prof. Franjo Gruic (Strosmayreov trg.
5 JY 54400 Dakovo), vicepresidente dell'Ikue. È già il
secondo corso in poco tempo.
Estus bone, ke la esperantistoj kuraĝigu ilin almenaŭ
per bildkarto.
■ ARGENTINA
Nella città argentina di Rosario, sotto gli auspici
della 'Biblioteca Popolare Estimulo al Estudio' e nella sua sede,
è incominciato un nuovo corso di Esperanto col metodo
ĜE guidato dal sig. EnriqueKohei con la partecipazione di
oltre trenta persone che desiderano corrispondere con
esperantisti di altri Paesi, Scrivere a: Curso de Esperanto,
Biblioteca Pop. Estimulo al Estudio, Av. Albert 830,
2000-Rosario, Argentina.
■ GERMANIA
All'inizio di settembre 24 studenti del Ginnasio
Nikolaus-von-Weis hanno partecipato ad un corso di esperanto di
appena 4 giorni allo scopo di poter iniziare un 'gemellaggio' con
un gruppo di esperantisti del Ruanda ai quali mandano le proprie
quote avendo chiesto di diventare 'membri simpatizzanti' di detto
gruppo esperantista africano.
Un bellissimo esempio di solidarietà e di interscambio
culturale.
■ ITALIA
A Vasto (CN) il locale giornale «II Centro» di
venerdì 6 febbraio 1987 scrive fra il resto...
«L'Istituto magistrale, composto in stragrande maggioranza
da ragazze, è alla ricerca di una nuova cultura. Infatti
oltre alle materie insegnate fino ad oggi, le studentesse del
magistrale hanno imparato l'esperanto, la lingua internazionale e
sono entusiaste al punto che dinnanzi alla scuola stanno
effettuando una raccolta di firme, ed intendono inviare una
petizione allo stesso presidente della Repubblica perché
l'esperanto entri a far parte dei programmi di studio nelle
scuole» (Paola Calvano).
La Gioventù Esperantista Italiana (IEJ - Itala
Esperantista Junularo) è stata riconosciuta ufficialmente
dal Ministero degli Esteri per la sua attività nel campo
degli scambi giovanili. Questo riconoscimento si è
concretizzato nella disponibilità del Ministero a
sovvenzionare la partecipazione al Festival Internazionale di
Torino di un certo numero di giovani stranieri (per ora vale solo
per tedeschi e polacchi). Infatti una fra le più importanti
iniziative dell'IEJ è il così detto
«interkonsento» (accordo) con il Comitato Esperantista
Studentesco Polacco (PSEK), in forza del quale è concesso
agli italiani di recarsi in Polonia esentati dal cambio
giornaliero obbligatorio e ai polacchi di venire in Italia
pagando pochissimo. Simili accordi si stanno studiando con
croati, catalani e svizzeri. L'indirizzo della IEJ {c/o Norberto
Saletto, C.P. 667, 40100 Bologna) è apparso anche nel volume
«Le vacanze alternative» della serie Oscar-Mondadori.
Inoltre quello della TEJO (Organizzazione mondiale dei giovani
esperantisti di cui la IEJ è la sezione italiana) è
apparso in un analogo elenco su «Vacanze '86», una
pubblicazione del Comune di Verona.
Udine - Dal 4 al 6 settembre p.v. si svolgerà a Udine
la 19a Trilanda Esperanto - Konferenco. Si tratta del Convegno
annuale degli esperantisti dei tre paesi confinanti: Italia -
Jugoslavia -Austria. Tema dell'incontro sarà:
«Prospettive per il secondo secolo dell'Esperanto».
Informazioni ed adesioni; Dopolavoro Ferroviario, Sez. Esperanto,
Via Cernaia 2 - 33100 Udine.
Verbania (NO) - «Unu linguo por la tuta mondo»,
così il Gruppo Esperanto Verbania ha battezzato il convegno
regionale svoltosi domenica 5 aprile, nell'auditorium di
«Famiglia Studenti», in via Fratelli Cervi a Intra
sotto il patrocinio dell'assessorato alla Cultura della Regione
Piemonte e della Provincia di Novara, presenti il ministro
dell'Interno on. Oscar Luigi Scalfaro, il presidente della
regione Beltrami, il prefetto e il questore di Novara, il vicario
generale mons. Germano Zaccheo, autorità civili e militari.
L'occasione del convegno, è noto, era il 100°
compleanno della lingua Esperanto: del 1887, infatti, è la
prima grammatica del medico polacco Zamenhof.
«Una lingua - ha ricordato aprendo i lavori
l'assessore verbanese alla Cultura, prof. Giuseppe Lomazzi -
nata in un periodo di esasperati nazionalismi, imperialismo
che ha prodotto ben due guerre mondiali. Al contrario,
l'Esperanto, già allora, invitava al dialogo, alla
comunità parlante, ad un universo di discorso».
«Una lingua di pace - gli ha fatto eco il
prof. Mario Sola, intervenuto subito dopo il presidente del
gruppo verbanese, Roberto Crenna -. Una pace che non richiede
manifestazioni, cortei, declamazioni di slogan non proprio
pacifici». «Un parto geniale del cervello umano,
paragonabile alle più grandi scoperte del nostro
secolo», lo ha definito un altro dei relatori, il prof.
Glauco Corrado che ha poi sottolineato non senza durezza:
«È un mezzo di comunicazione internazionale che
potrebbe risolvere parecchi problemi e che solo la miopia del
momento ha messo da parte».
Con l'Esperanto inoltre ci si può spostare da un
continente all'altro senza eccessive spese. Una opportunità
preziosa, soprattutto per i giovani: «Mina Sakamonde
- ha rivelato Corrado - è una ragazza giapponese che,
dopo la laurea in architettura, ha avuto in dono dal padre un
biglietto aereo per l'Europa. Orbene, servendosi dello speciale
pasporta servo', ha potuto essere ospitata da famiglie
esperantiste, ha conosciuto altri giovani, è stata di
recente alcuni giorni a Milano da dove ha poi proseguito il suo
viaggio per l'Europa». Dopo il prof. Corrado, è
intervenuto mons. Lorenzo Longoni che ha letto una relazione su:
«San Carlo Borromeo e la Catechesi», scritta nella
doppia versione in Esperanto e in Italiano: mons. Longoni
appartiene al Centro cattolico esperantista di Milano.
Mauro Rampinini
(dal Corriere di Novara)
Un amico dell' Esperanto

L'on. Sanese Dr. Nicola, riminese, nel Governo Fanfani
è stato chiamato ad un nuovo e delicato compito. Resta
sempre sottosegretario, ma dal Ministero dell'Industria Commercio
ed Artigianato passa alla Presidenza del Consiglio, non come
segretario del Consiglio dei Ministri (compito affidato all'on.
Bubbico), ma con la delega a compiti particolari previsti dalla
Legge sul controllo dei servizi segreti, attribuito appunto al
Capo del Governo o ad un suo vice.
Gli esperantisti cattolici italiani ed in particolare
quelli di Rimini, gli formulano i migliori auguri per il nuovo
servizio alla comunità nazionale, che certamente
compirà con competenza e con testimonianza cristiana.
Gli esperantisti italiani gli sono molto grati per il
costante interessamento all'esperanto. Ultima testimonianza la
sua lettera indirizzata a Det Norske Stortings Nobelkomitè
di Oslo (Norvegia, del 4 febbraio u.s.):
«Egregi amici,
propongo che sia concesso il premio Nobel per la Pace
all'U.E.A. (Universala Esperanto Asocio) quale doveroso
riconoscimento dell'attività pluridecennale svolta nello
spirito dei grandi ideali democratici che stanno alla base della
Comunità Mondiale a favore della comprensione tra i popoli
(riconoscimento espresso a suo tempo da due premi Nobel: Albert
Einstein e Roman Rolland), diffondendo lo studio, l'uso e
l'applicazione della lingua internazionale esperanto nella
società in generale e nella scuola in
particolare».
Nicola Sanese
L'on. Sanese ed il sen. Armando Foschi, pure di Rimini,
furono i promotori di una delle Proposte di Legge per
l'introduzione dell'esperanto nelle scuole. Appartengono tutti e
due al Gruppo Interparlamentare «Amici dell'Esperanto»
guidato dall'on. Casati e, giacché sono ricandidati per le
prossime votazioni, facciamo loro il migliore augurio di pieno
successo.
ASSEMBLEA DELL'U.EC.I.
(22 - 25 agosto 1987)
|
Lo scopo è triplice:
1) - Riorganizzazione e rilancio dell'UECI.
2) - Gli esperantisti cattolici al Meeting per l'amicizia fra
i popoli di Rimini.
3) - Celebrazione dell'Anno Mariano Straordinario.
IL PROGRAMMA:
• Sabato 22 agosto:
Apertura del Meeting - Interkona vespero.
• Domenica 23 agosto:
Tempo libero nella mattinata (visita al mare, al Meeting
ed allo stand Esperanto, a San Marino, ecc).
Ore 15,30: Apertura dell'Assemblea con le relazioni
del Presidente, del Segretario e della Cassiera.
Ore 17,00: Pausa e prove di canto (p. Albino}.
Ore 18,30: S. Messa concelebrata e presieduta da
Mons. Giovanni Locateli!, Vescovo di Rimini.
Ore 21: Tempo libero. Possibilità di videocassette su
Mediugorje e Post Dudek Jaroj (Comunità Europea).
• Lunedì 24 agosto:
Ore 09,00: Relazione dei diversi gruppi UECI (Roma,
Milano, Bologna, Vercelli, Vasto, Rimini...).
Ore 10,30: Pausa.
Ore 11,00: Riorganizzazione dei quadri dirigenti.
Presentazione di candidati.
Ore 15,00: Votazione dell'UECI - estraro - spoglio
delle schede.
Ore 16,00: Presentazione del nuovo Consiglio e
nuove linee programmatiche.
Ore 17,30: Pausa e prove di canti in esperanto.
Ore 18,30: S. Messa concelebrata in Esperanto.
Ore 21,00: Serata di fraternità presso don
Pasquale Campobasso (Spadarolo di Rimini) per festeggiare il
nuovo Consiglio con canti; vino, cocomeri, ecc...
• Martedì 25 agosto:
Ore 9,00: Pellegrinaggio al Santuario della Madonna
delle Grazie sul Colle Covignano, Rimini; S. Messa in esperanto e
visita al locale Museo. Chiusura dell'Assemblea dell'UECI.
Ore 15,00: Tavola rotonda al Meeting su
«L'Esperanto, il nuovo latino dei popoli e della Chiesa:
creazione arte economia».
N.B.:
1) Possono partecipare i Soci deil'UECI e gli Amici
dell'Esperanto.
2) Per prenotarsi inviare l'unito modulo di c.c.p.
dell'UECI debitamente compilato e con il versamento cauzionale di
lire 50 mila per l'impegno Hotel/Pensione.
3) Per la stagione estiva ancora in corso e per la
concomitanza del Meeting, non è stato possibile riservarci
dei posti letto presso uno stesso Hotel. Per essere il più
numerosi possibile uniti, è necessario prenotarsi subito!
Gli altri verranno alloggiati in alberghi/pensioni vicine, a non
più di 10-20 metri e agli stessi prezzi più o meno (500
- 1.000 L. in più, a seconda dei servizi).
4) Puntiamo sulla «Pensione Villa De Anna»
(Viale C. Zavagli, 94/a - 47037 Rimini - Tel. 0541/25722) situata
a 200 mt. dal mare e vicina alla Chiesa parrocchiale dei SS.
Giovanni e Paolo (viale C. Zavagli 73 - 47037 Rimini - tel.
0541/26447) nei cui locali (sala biblioteca e cinema Espero) si
svolgerà l'Assemblea UECI.
5) I prezzi per la «De Anna» sono:
- pensione completa, camera a due o più letti con bagno L
28.500; senza bagno L. 26.500.
- camera singola con bagno L. 35.000; senza bagno L. 32.000.
- solo pranzo L 12-13.000.
6) Dalla Stazione ferroviaria di Rimini prendere l'autobus
n. 2 (10 minuti); dal casello autostradale di Rimini Nord seguire
la segnaletica S. Giuliano Mare.
7) Ogni Socio ha diritto di candidarsi per il rinnovo del
Consiglio UECI e di votare. Si raccomanda ai Gruppi UECI di
presentare almeno un candidato ciascuno.
8) I Soci assenti possono delegare per iscritto un altro
Socio a votare per loro.
9) Per le spese di organizzazione la Segreteria UECI si
affida ai contributi dei singoli partecipanti e anche dei non
partecipanti!

Dankon - Grazie
* La signora
Valeria De Gasperi (Cividale del Fiuli) e
Fantini Amelia (Gemona del Friuli), hanno raccolto
occhiali usati per Padre Kramers (Ghana). E' sempre valida la
raccomandazione di inviarli direttamente, per risparmiare a noi
una seconda spedizione, a New Look, Padre Jos Kramers, via della
Nocetta 111 - 00164 Roma.
*
D'Amore Mario (Aversa) ha offerto L. 50.000 per SS.
Messe, per i pacchi di viveri in Polonia, per la Senmakula.
*
Don Tarcisio Bertozzi (Cesena), anche se non è
esperantista, tuttavia dimostra di apprezzare la proposta di una
lingua comune per la Chiesa e per l'Umanità, con un'offerta
di sostegno di L. 30.000.
*
Il gruppo UECI di Vercelli ha offerto per le iniziative
del prossimo agosto a Rìmini, convegno UECI e tavola rotonda
al Meeting, L. 70.000.
* UECI-anino
Lucia Miano (BO) sendis por la misiistoj
14.000 itallirojn kaj donacis jaran abonon al KS.
*
Marson Paride (Latina), oltre che rinnovare la sua
adesione, ha abbonato a KS due parrocchie della sua città e
ha offerto L. 27.000 per Seminaristi del Terzo Mondo.
*
Funes Giuseppe (VE) oltre che abbonare la propria
parrocchia, ha inviato anche una offerta per la Borsa di Studio
Esiliati - Rifugiati.
* Rimina anonimulino donacis 200.000 itallirojn por la Internacia
Kultura Centro en Medellin (Kolombio/Colombia) starigitae S-ro
Jorge Velasquez G. por la malriĉuloj de tiu urbo. Per
tiu mono parte oni financas la ĉambran luadon kaj parte oni
havigas Biblion, Espero Katolika-n kaj esperantajojn. Koran
Dankon!
*
Alfonso Perna (NA) ha integrato la sua adesione all'UECI
con una offerta di L. 7.000 per i Missionari.
* La samideanino
Maria Serratrice (MI) ha invece offerto
L. 15.000 per Studenti del Terzo Mondo.
* Milani Felicita (Garbagnate - MI) riceve ogni tanto e con
commozione, il saluto ed il ringraziamento da una famiglia
polacca che ha aiutato negli anni passati. Ora desidera ancora
sostenere le attività caritative dell'UECI inviando
l'offerta di L. 100.000.

All'UECI possono iscriversi gli esperantisti cattolici
italiani, i simpatizzanti e i benemeriti, ossia gli «Amici
dell'Esperanto».
L'UECI è la filiale italiana dell'IKUE (Internacia
Katolika Unuiĝo Esperantista - Unione Esperantista Cattolica
Internazionale - Via Fr. Berni, 9 - 00185 Roma). Pertanto ogni
esperantista socio dell'UECI è automaticamente anche socio
dell'IKUE e viceversa.
All'UECI si può aderire singolarmente o tramite il gruppo
locale il quale, per le sole quote associative e non per i
semplici abbonati, può trattenere lire 2000 per la vita di gruppo
SOCIO «UECI»
Ordinario con KS L. 13.000 - Sostenitore con KS L.
35.000 - Socio a vita con KS L. 250.000 - Familiare
senza KS L. 6.000
SOCIO «IKUE»
Ordinario (MA) con EK L. 22.000 - Sostenitore (MS) con EK
L. 45.000 - Socio a vita (DM) con EK L. 450.000 -
Familiare senza EK L. 6.000
- Il solo abbonamento a Katolika Sento (KS) è di L.
7.500 mentre a Espero Katolika (EK) è di L. 16.000.
- Per i giovani (21 anni) la sola quota dì Socio
Ordinario è dimezzata sia per l'Ueci che per l'Ikue.
- I Soci dell'lkue possono abbonarsi tramite la nostra
segreteria al bollettino "Dia Regno» dei KELI (esperantisti
protestanti) a sole L. 7.000 (metà tariffa) e ciò per
favorire l'ecumenismo.
- Il Socio Ordinario dell'Ueci, a scopo di propaganda, ha
diritto di abbonare amici e conoscenti a KS versando solo L 5.000
per ogni indirizzo.
- Per abbonamento all'estero aggiungere L. 2.500 per ciascun
indirizzo.
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